Come tanti homebrewers anche io ho
deciso di provare a fare l'idromele, spinto dalla curiosità di
provarlo e dal fascino di questa bevanda. Le sue origini, infatti,
sono antichissime (le prime prove della produzione di idromele
risalgono al 7000 AC) ed è praticamente diffusa in tutte le civiltàantiche con numerose varianti.
A questo link si può
trovare una breve ma interessante guida che spiega come procedere
passo passo per fare l'idromele in casa.
Per la mia versione ho utilizzato 1800
g di miele (50% acacia e 50% arancio) sciolti in poca acqua e
pastorizzati a 70-75° per 15 minuti, ho raffreddato aggiungendo
altra acqua, travasato in una damigiana di vetro e portato a volume
fino a 5,5 litri. Ho ossigenato per 10 minuti e inoculato 7g di
lievito per vino (fermenta fino a 16% alcol).
Con una OG di 1094 spero di ottenere un
idromele secco con circa 15% alcol.
Rispetto alla birra i tempi sono
lunghissimi, si parla di mesi, quindi seguiranno aggiornamenti.
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